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Simone Trimarchi

venerdì 23 maggio 2008

Scontri a Savona: Quale è il limite per essere nel giusto?

L’8 Aprile del 2008, Berlusconi è venuto a Savona per fare un comizio per la campagna elettorale del PDL. Alcuni ragazzi sono andati alla manifestazione a contestare il candidato, mettendosi dei nasi di Pinocchio per accusarlo di dire soltanto bugie. Durante la giornata si è verificato uno scontro, tra questi manifestanti e la polizia: alcuni di loro e un paio di poliziotti sono ricorsi al pronto soccorso per i danni subiti e tutti i giovani, successivamente, hanno appreso sui giornali di essere stati denunciati, senza sapere di cosa sono stati accusati. Alcuni esponenti locali e nazionali della Sinistra L’Arcobaleno hanno paragonato questa faccenda al G8 di Genova, dicendo che il comportamento delle forze dell’ordine risulta inaccettabile. Tuttavia, i mass media non se ne sono occupati molto, tant’è che le poche cose che sappiamo su questi fatti le abbiamo apprese leggendo un articolo de “Il secolo XIX”. Questo episodio ci ha portati a fare una riflessione generale sul comportamento della polizia e sul rapporto che c’è tra l’arma e i media. Dal momento che noi due abbiamo idee opposte sulla questione, abbiamo deciso di fare un piccolo dibattito sulla questione, rivolgendoci due domande a testa.

Intervista di Yuri Saitta a Sonia Bosio

Secondo te ci sono delle analogie fra ciò che è accaduto a Savona e ciò che è successo al G8 di Genova? Cosa ne pensi del comportamento della polizia in questi due episodi e, in generale, alle manifestazioni?

No, secondo me non vi è nessuna analogia: nel caso di Genova ritengo che abbiano sbagliato i poliziotti, sia nell'organizzazione della sicurezza, sia nel modo con cui sono intervenuti senza lasciare via libere per quei manifestanti che si sono trovati in mezzo alla rissa senza accorgersene. A Savona invece è stato solo un intervento per riportare l'ordine: non penso che siano intervenuti solo perchè dei ragazzi avevano i nasi da pinocchio per sbeffeggiare Berlusconi, ma perchè avevano un buon motivo... e questa opinione può essere supportata dalla denuncia fatta dalla polizia ai danni dei protestanti (che non sanno neanche perchè sono stati denunciati...). In generale penso che il lavoro che fa la polizia è giusto, ma come sempre, ci possono essere delle eccezioni

I mass media, a parte “Il secolo XIX”, non hanno parlato molto dei fatti di Savona. Secondo te i giornali e le televisioni hanno voluto nascondere i fatti?

I fatti non sono stati strumentalizzati nè nascosti, non ci possiamo stupire se il comportamento dei media non è stato così puntuale... Tanti casi non vengono riportati da fonti diffuse, come il telegiornale, e rimangono notizie solo a livello locale. L'episodio di Savona è uno di questi casi: non è stato fatto, a mio parere, per nascondere quello che i poliziotti hanno fatto, anche perchè hanno fatto solo il loro lavoro. Forse un gruppo di ragazzi che sono stati arrestati per un valido motivo non fa più notizia...

Intervista di Sonia Bosio a Yuri Saitta

Perchè ogni volta che succede qualche episodio simile, non si parla mai, o per lo meno come si dovrebbe, del comportamento dei manifestanti? Perchè in caso di qualche scontro tra manifestanti e poliziotti, l'attenzione cade sempre sul comportamento di quest'ultimi?

Secondo me tutto ciò non è vero. Penso, invece, che appena c’è qualche errore o esagerazione da parte dei manifestanti si tende ad esaltarla, magari con l’intento di giustificare almeno in parte il comportamento delle forze dell’ordine. Inoltre, a parità di comportamento, i giudici condannano sempre i dimostranti, mentre i poliziotti spesso ricevono delle promozioni. Anche se il tuo ragionamento fosse vero, la cosa non sarebbe sbagliata, in quanto l’arma ha una maggiore responsabilità rispetto ai dimostranti. Infatti, mentre tra di loro ci può essere lo stupido che cerca lo scontro, tra la polizia questi personaggi non ci devono assolutamente essere, perché l’addestramento per i poliziotti dovrebbe mirare a fargli mantenere la calma e la massima razionalità, soprattutto nelle situazioni più difficili. Visti i risultati le cose non stanno così, quindi è giusto che l’attenzione si concentri maggiormente sulla polizia. Questo, purtroppo, non avviene quasi mai.

Riguardo al comportamento dei media intorno a questa faccenda, pensi che sia stato fatto di proposito, proprio per mettere a tacere tutto? Ritieni che in un certo senso i media cerchino di nascondere le reazioni negative della polizia?

Questo mi pare evidente, e non mi riferisco soltanto al caso di Savona, ma anche ad altri casi. I mass media, soprattutto le televisioni, non solo cercano di nascondere le reazioni negative della polizia, ma esaltano la figura del poliziotto. Questo non accade soltanto nei telegiornali o nei servizi d’approfondimento, ma anche nei programmi d’intrattenimento, basti pensare alle fiction televisive, che hanno come protagonisti quasi sempre santi, preti e poliziotti. Credo, invece, che sarebbe molto meglio che i media facciano una riflessione sul comportamento dell’arma, ma so che, purtroppo, non avverrà mai.

1 commento:

Anonimo ha detto...

le denunce servono solo a proteggere i poliziotti e giustificare le botte ingiustificate...