Benvenuto

Benvenuti sul Blog del VVR!

La versione online del giornale del Campus Universitario di Savona



A volte ritornano...

Dopo alcuni mesi di inattività dovuta a qualche problema tecnico e qualcun'altro più spinoso di genere burocratico, eccoci tornati ad animare la vita al Campus con i nostri frizzanti articoli!

Attualità, eventi, cronaca, politica e poesia torneranno sotto ai vostri banchi per aiutarvi a passare indenni interminabili ore noiosissime di lezione!

VVR è il giornale di chi, come voi, vive con passione l'esperienza universitaria al Campus.

Seguiteci... Non ne rimarrete delusi!

Simone Trimarchi

martedì 6 maggio 2008

SWEENY TODD

Posso farti la barba?

In un mondo del cinema monopolizzato dai film d'animazione, classiche commedie ed horror assurdi girati con la discutibile tecnica della videocamera, il film di Tim Burton presenta elementi originali, oltre che sicuramente di rottura e di anti conformismo rispetto alla massa selvaggia di pellicole che affolla le nostre sale. Sulla scia di alcuni suoi precedenti capolavori quali “Nightmare Before Christmas” e “La Sposa Cadavere”, egli riprende i toni macabri di una Londra del fine settecento, dipinta come una città in cui il degrado regna sovrano e in cui aleggia un'ombra di corruzione, violenza e povertà. La trama, in fin dei conti, non è nulla di speciale : un barbiere, in ritorno dall'esilio, torna in città per vendicarsi del giudice cattivo di turno che ha osato , in tempi passati, arrestarlo e insidiare con avances la moglie in compagnia della figlioletta appena nata: l'abilità innata nel maneggiare i rasoi gli servirà come arma per uccidere e vendicarsi di ogni ignaro cittadino che andrà a rasarsi nella sua bottega. Come si può intuire il sangue scorre a fiumi : non è però una violenza gratuita di quelle da film splatter di serie B, ma una violenza ironica, a tratti divertente, che trova il suo apice nel tragico finale in cui tutto viene rovesciato, come a simboleggiare che in fin dei conti, con la vendetta, non si può che trovare la propria stessa fine.

Sweeny Todd, per il grande dispiacere delle persone che quella sera erano nella sala del cinema con me, è un musical : vi sono molte scene parlate, è vero, ma un buon 80% del film è cantato in lingua originale , con dei mai fastidiosi sottotitoli in italiano che rendono comprensibile il tutto. Questa è stata davvero una scelta molto azzeccata, dato che il non averlo tradotto ha contribuito a mantenere l'atmosfera originale delle canzoni, parte fondamentale del film. Un cast d'eccezione, con ciliegina sulla torta rappresentata da Johnny Depp, aggiunge interesse ad una pellicola che assume anche il valore di banco di prova per attori già affermati, ma impegnati in un lavoro non consueto e lontano dai classici personaggi interpretati in precedenza.

In conclusione Sweeny Todd è uno dei film più interessanti ed accattivanti usciti da poco sul panorama mondiale, che, grazie ad una trama incalzante, alla leggerezza delle canzoni e alla mai banalità delle scene, piacerà sicuramente ad un pubblico molto vasto, fatta eccezione ovviamente per chi proprio non riesce a sopportare la vista di un musical.

Simone Trimarchi

Nessun commento: