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Simone Trimarchi

lunedì 17 marzo 2008

Servizio fotografico al campus: da dentro... soggettivamente

Stavo studiando in biblioteca quando mi hanno proposto di fare parte dell’iniziativa. Ho accettato subito perchè mi è sembrata un’esperienza interessante dalla quale potevo anche far nascere
un bell’articolo! Venerdì, due giorni dopo, si sarebbe realizzato il servizio: noi modelli ci aspettavamo un lavoro
molto meno professionale, che ci avrebbe rubato solo qualche oretta.
L’organizzazione di Epidemya con la sua professionalità ci ha sorpresi, anche se improvvisata in poco tempo, ha dimostrato l’eccellente capacità di lavoro di cui sono dotati i membri della rivista.
Il tempo utilizzato è stato minimo: mercoledì hanno contattato e ricercato i modelli, giovedì è stata fissata la prova abiti, venerdì il parrucchiere e nel pomeriggio il servizio fotografico. Mi ha
impressionato, soprattutto dal punto di vista giornalistico, come siano riusciti a svolgere un’iniziativa cosi complessa e d’alta qualità in pochissimi giorni. Soprattutto tenendo conto che si parla di una rivista free press, savonese, e non al livello di un quotidiano come “La stampa”. Vi invito a leggere Epidemya perché i loro creatori, e soprattutto la bellezza della rivista, meritano la vostra attenzione. Gentilissima e disponibile, l’equipe del negozio “Marbella” ha aiutato
noi modelli a superare l’imbarazzo iniziale. Al momento degli scatti c’era un clima molto piacevole di complicità e divertimento tra i vari componenti del gruppo, guidati dalla professionalità del
fotografo Flavio Rosso. Questa capacità d’interazione e di creare coesione tra i vari ruoli lavorativi è stata l’altro fondamentale ingrediente, un ingrediente che ha saputo rendere il
lavoro ancora più professionale e piacevole. In conclusione posso dire che è stata, imbarazzo a parte, una bella esperienza che mi ha permesso di vedere più da vicino uno di quegli aspetti che possono entrare a far parte del futuro di un laureato in Scienze della Comunicazione, ovviamente
non come modello ma come redattore della rivista.

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