Aggressione al circolo RainDogs
-pubblicato maggio-
Nella notte tra venerdì 30 e sabato 31 marzo al RainDogs di via Chiodo, nuovo circolo Arci del panorama savonese, si respirava aria di festa.
Era da poco finito un concerto jazz, e i musicisti si rilassavano tra il pubblico in un'atmosfera rilassata tipica di quei locali un po' fuori dagli schemi, quando un evento repentino come un fulmine a ciel sereno veniva a funestare quel clima.
Verso le prime ore del sabato, infatti, un gruppo di otto naziskin prendeva letteralmente d'assalto il circolo con lanci di pietre e bottiglie accompagnati da cori inneggianti al fascismo costringendo gli avventori del locale a barricarsi all'interno.
Dopo un quarto d'ora di insulti e intimidazioni, vissute con sgomento e un po' di paura da parte della gente all'interno, lo squadrone si allontanava indisturbato infierendo su alcuni segnali stradali durante la via di fuga.
A quasi un mese di distanza gli investigatori della digos fanno luce sull'episodio identificando i colpevoli, alcuni dei quali minorenni, in individui noti per le loro appartenenze a gruppi del tifo violento, provenienti non solo dal savonese ma da tutta la Liguria.
Secondo gli inquirenti l'aggressione è stata premeditata e pianificata alcuni giorni prima e la causa scatenante sarebbe una rivalità nata tra gli spalti di una partita di calcio, mettendo così in evidenza un punto di contatto tra ideologie politiche e tifo calcistico.
Gli otto sono indagati per danneggiamento aggravato, violenza privata e tentate lesioni.
Sembrerebbe la bravata sconsiderata di un gruppo di giovanissimi, violenti, un po' ignoranti se vogliamo, ma pur sempre ragazzini.
Ma l'aggravante della matrice politica del gesto dovrebbe invitare a riflettere.
E' preoccupante, infatti, che vi siano gruppi di giovani pronti a dimostrare il proprio dissenso con moti violenti inneggianti a un passato buio della storia d'Italia.
E, soprattutto, bisognerebbe interrogarsi sul fatto che purtroppo casi del genere ultimamente sono sempre più frequenti.
Francesco Maggi
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